Palazzo Zanderighi

Di proprietà della famiglia Zanderighi risale al XVI sec. affacciato su Via Roma, abbellita dall'affresco del 1528

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Descrizione

Palazzo

Il 18 novembre 1565 i Zanderighi ospitarono il Cardinale Carlo Borromeo, nella stanza con la finestra protetta da un'inferriata.

Nel corso del 1700 la famiglia Zanderighi lo cedette gradualmente ai nobili Gresta; vennero effettuati diversi interventi di ampliamento e ristrutturazione.

La facciata è austera, leggermente concava con finestre a cimasa sormontate da sfere: questa è una delle facciate che ricorda meglio il momento Barocco della Città di Ala.

L'edificio è stato asilo infantile fino a metà degli anni 80 del secolo scorso, ora è sede della Biblioteca Comunale.

Essa ha origine dalla "Società di Lettura" fondata nel 1873, una sorta di biblioteca privata sovvenzionata dai propri soci.

A metà degli anni 50 del secolo scorso la biblioteca rinasce grazie all'appassionata e illuminata opera di Italo Coser, che porta, negli anni 70, ad un servizio continuativo a favore della comunità.

Attualmente il suo patrimonio è costituito da oltre 80.000 volumi a catalogo, dei quali circa 20.000 rari e di pregio.

Fra le opere miscellanee non catalogate si segnalano i fondi manoscritti della famiglia Pizzini e il fondo archivistico Taddei.

Modalità di accesso

L’accesso non presenta barriere architettoniche ed è ben segnalato

Indirizzo

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